Michelangelo Merisi da CARAVAGGIO è un artista che ha da sempre affascinato il mondo intero.
E non solo per i suoi quadri.
Le controversie sulla sua pittura, con i temi soprattutto religiosi trattati da un punto di vista altamente naturalistico l’utilizzo di modelli scelti fra il popolo, le cortigiane, i muratori di Bergamo – così come la straordinaria bellezza delle sue opere – ne hanno fatto oggetto di dispute e contese politiche, oltre che artistiche.
In un periodo in cui a Roma le fazioni filo-spagnole e filo-francesi si contendevano il predominio sul Vaticano e sull’Italia intera, Caravaggio irrompe divenendo il pittore più famoso di sempre, e suscitando di conseguenza ammirazione e gelosia, indignazione e brama di possesso delle sue tele da parte degli stessi che lo bollavano quasi come eretico.
La rivoluzione dei contenuti, iniziata con Giordano Bruno e Galileo Galilei, fa di Caravaggio un altro vero rivoluzionario, che con la sua Arte sconvolge un mondo sopito e rannicchiato nelle sue certezze angelicate, nei suoi pittori a servizio del Clero, della fede, delle usanze consolidate.